La leggenda d’oro (2004)

Le dodici tele attingono alla leggenda di Sant’Orsola e alla tradizione pittorica del Carpaccio. Pellegrinaggio di ricerca, creazione figurativa e, assieme, ipnotico viaggio verso il profondo senso del sacro: la ricerca di Bassi è figurativa ma non ha niente a che vedere con il realismo o il naturalismo, ha piuttosto un rapporto sinuoso con il simbolismo dei significati. Ogni problema di pittura è risolto attraverso la pittura come se questa rispondesse come prima e assoluta istanza alla poetica dell’artista. Così non è casuale che la reale protagonista di queste storie sia l’acqua.
(da Tito Maniacco, Dora Bassi. Il martirio di Orsola e l’acqua mitica fra vita e dissoluzione, 2005)

Il sogno di Sant’Orsola (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Congedo dalla madre (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

L’attesa (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

L’incontro con lo sposo (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Volo verso Roma (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Papa Ciriaco benedice gli sposi (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Imbarco per Colonia (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Arrivo a Colonia (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Il massacro (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Viaggio nel tempo (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata

Verso l’infinito (2004), olio su tela, cm 90 x 90, coll. privata